
Arman Tatoyan in una recente immagine pubblica
L’annuncio dell’entrata in politica di Arman Tatoyan segna una possibile svolta nel panorama armeno. Ex Difensore dei diritti umani della Repubblica d’Armenia, docente alla American University of Armenia e giurista, Tatoyan è una delle voci più autorevoli e indipendenti della società civile. Consulente presso il Consiglio d’Europa, durante il suo mandato di Difensore civico, concluso nel 2022, ha condotto un ampio lavoro di documentazione sulle violazioni azere ai confini dell’Armenia, raccogliendo milioni di pagine di prove, dichiarazioni e rapporti sulle aggressioni militari, le violazioni dei diritti umani e la distruzione di monumenti e siti culturali armeni nel Nakhichevan e nel Nagorno Karabakh. Tale materiale, pur preso in considerazione da parte delle autorità internazionali che in base a questo hanno prodotto anche delle risoluzioni contro l’Azerbaigian, non ha prodotto tuttavia i risultati sperati.
Tutte le carte prodotte, oggi sono raccolte dalla Fondazione Tatoyan, che attraverso campagne, conferenze e attività educative promuove la democrazia e lo stato di diritto in Armenia. Obiettivo del lavoro di Tatoyan, nelle istituzioni armene ed europee, è garantire i diritti umani, la giustizia sociale, la sicurezza e il rispetto reciproco, mantenendo i legami tra Armenia, Artsakh e diaspora.
Il suo rigore e la capacità di restare fuori dalle logiche partitiche gli hanno assicurato consenso trasversale. Tatoyan, sostenitore di una politica basata sulla legalità, la sicurezza e la dignità del cittadino, gode di un seguito che attraversa le principali forze politiche e civili del Paese.
La sua discesa in campo può modificare l’attuale equilibrio politico, ponendo una sfida al governo e alle opposizioni. Apprezzato anche dalle comunità armene della diaspora, che lo considerano un simbolo di integrità e impegno nazionale, Tatoyan rappresenta la possibilità di una nuova stagione civica, fondata su competenza, indipendenza e senso dello Stato.
La sua candidatura si propone di “restituire alla politica armena un volto di leadership morale, attenta ai diritti e alla memoria del popolo, evitando derive ideologiche”. Numerosi sono già gli endorsement pubblici a suo favore anche se non è ancora noto se Tatoyan fonderà un nuovo partito o se si aggregherà ad una formazione già esistente.
Carlo Coppola









