Da ultimo a primo. Grande rimonta di José Antonio Rueda che vince a Silverstone la quinta gara stagionale e lo fa in modo epico. Dopo aver conquistato la pole position ieri, il numero 99 è stato sanzionato per aver rovinato il giro a Piqueras ed è partito così dal fondo della griglia. Prosegue il monopolio di vittorie spagnole in questa stagione di Moto3.
Dopo aver fatto scatenare i suoi avversari ed aver compiuto un recupero furioso, il pilota KTM mostra i muscoli e batte il rookie Máximo Quiles, autore di una prova sontuosa. Rueda emula così altri piloti che come lui hanno vinto partendo dal fondo, come Brad Binder a Jerez nel 2016 e David Alonso proprio a Silverstone nel 2023. Se all’inizio dell’anno eravamo alla ricerca dell’erede del colombiano nella classe leggera, dopo quanto visto oggi possiamo confermare che Rueda sta diventando il degno successore dell’ultimo campione del mondo della Moto3.
Assieme ai due iberici sale sul podio Luca Lunetta, terzo nonostante abbia dovuto scontare un long lap penalty per un contatto con David Muñoz che è caduto. Quarto e quinto posto per i debuttanti Alvaro Carpe e Valentin Perrone che precedono l’ottimo David Almansa, settimo un altro esordiente come Guido Pini che arriva davanti a Yamanaka e Perez. Nicola Carraro giunge decimo davanti al pilota di casa Scott Ogden, chiudono la zona punti Furusato, Roulstone, Buchanan e Rossi.
Nel giorno della consacrazione di Rueda, sbagliano i suoi avversari. Joel Kelso cade alla fine del quarto giro, mentre Angel Piqueras scivola nel corso dell’ultimo giro. Un problema tecnico al primo giro costringe al ritiro Dennis Foggia.
In classifica Rueda scappa e vola a 141 punti, di cui solo 50 ne ha guadagnati nelle ultime due gare su Piqueras (87) che adesso dista ben 54 lunghezze dal connazionale. Ancor più distante l’australiano Kelso, fermo a quota 77.
Foto: facebook.com/redbullktmajo
Paolo Gabriel Fasano