La visita di Papa Leone XIV al Quirinale ha rappresentato un momento di grande significato per l’Italia, unendo simbolicamente la Repubblica e la Chiesa cattolica in un abbraccio di valori condivisi. L’incontro, avvenuto ieri, ha visto un intervento particolarmente toccante da parte del Presidente della Repubblica, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le due istituzioni in un contesto internazionale segnato da sfide e incertezze.
Nel suo discorso, il Presidente ha esordito con un saluto caloroso al Santo Padre, evidenziando come la relazione tra la Repubblica italiana e la Chiesa si fondi su una “cornice di regole condivise e rispettate da ambo le parti”. Ha richiamato i Patti Lateranensi del 1929, che hanno messo fine alla “questione romana”, e il successivo allineamento del quadro pattizio con la Costituzione repubblicana del 1947. Questi importanti accordi hanno stabilito le basi di un dialogo costruttivo e di una cooperazione fruttuosa.
Il Presidente ha inoltre menzionato l’Accordo del 1984, che ha ulteriormente consolidato il rapporto tra Stato e Chiesa, affermando la piena libertà di religione e di coscienza. Questo principio è fondamentale per garantire la dignità e la responsabilità di ogni individuo nella società.
Il Presidente ha rimarcato come la solidità del rapporto con la Chiesa cattolica abbia contribuito a rafforzare il patrimonio dell’unità nazionale, accrescendo la coesione sociale e la consapevolezza della responsabilità collettiva. Ha espresso gratitudine per l’azione della Chiesa nel sostenere le fasce più deboli della popolazione, sottolineando l’impegno quotidiano nelle opere sociali, nell’accoglienza dei migranti e nella promozione della legalità.
L’incontro tra Papa Leone XIV e il Presidente della Repubblica ha rappresentato non solo un momento di celebrazione, ma anche un’opportunità per rinnovare l’impegno di entrambe le istituzioni nel perseguire il bene comune. La cornice pattizia, ancora oggi, invera una fruttuosa alleanza tra la Chiesa cattolica e lo Stato italiano, entrambi indipendenti e sovrani, ma uniti nel comune obiettivo di tutelare e accrescere il bene della società.
In un momento storico in cui il rispetto dei diritti e della dignità umana è messo a dura prova, la visita di Papa Leone XIV ha offerto un messaggio di speranza e di unità, invitando tutti a lavorare insieme per un futuro migliore. La collaborazione tra la Repubblica e la Chiesa non è solo un valore tradizionale, ma una necessità per affrontare le sfide del presente e costruire un domani più giusto e solidale.
Antonio Calisi
