Mai come quest’anno nel Motomondiale la quota dei piloti infortunati è stata così alta. La tappa di Phillip Island vedrà diversi protagonisti delle tre categorie assenti.
Partiamo con il neo campione del mondo Marc Marquez che si è infortunato alla spalla destra dopo l’incidente di Mandalika con Marco Bezzecchi. Il nove volte iridata ha già annunciato il forfait in Australia ed in Malesia, tuttavia dopo l’operazione effettuata due giorni fa è molto probabile che la sua stagione vincente si sia conclusa. I medici hanno infatti prescritto sedici settimane allo spagnolo per recuperare e certamente Marquez non vorrà rivivere il lungo calvario che ha vissuto dal 2020 al 2022. E con la certezza aritmetica del titolo, è scontato che il numero 93 della Ducati starà già guardando al 2026. A prendere il suo posto a Phillip Island e Sepang ci sarà Michele Pirro.

Ad oggi Jorge Martin ha completato solamente sei weekend di gara. Il suo miglior piazzamento da pilota Aprilia è stato il quarto posto ottenuto a Balaton Park.
Oltre al campione del mondo in carica non vedremo all’opera in Australia il campione del mondo uscente Jorge Martin. A Motegi il madrileno si è fratturato la clavicola destra dopo aver perso il controllo della sua Aprilia e coinvolgendo il compagno di squadra Bezzecchi. Quarto infortunio in questa stagione per il due volte iridato che si è operato e i cui tempi di recupero sono incerti. Nel prossimo fine settimana sarà sostituito da Lorenzo Savadori.
Purtroppo per la MotoGP non c’è due senza tre in quanto è out anche Maverick Viñales. Il campione del mondo Moto3 2013 sta patendo ancora le scorie del brutto highside della Germania in cui si è fratturato una spalla. Ufficialmente sarà assente nelle prossime due tappe però già nel corso del weekend indonesiano Viñales ha spiegato che il suo obiettivo è quello di concentrarsi totalmente sul recupero e rientrare per i test di metà novembre a Valencia dove proverà la KTM del 2026. Top Gun sarà rimpiazzato dal connazionale Pol Espargaro che nelle due occasioni in cui lo ha sostituito si è sempre piazzato in top ten.
Non è solamente l’infermeria della classe regina ad essere occupata ma anche quella delle classi minori. Un altro lungodegente è il turco Deniz Öncü, pilota della Moto2 che ha vinto ad Aragon ed in Germania. Nel corso dell’estate, il pupillo di Kenan Sofuoglu è caduto in allenamento e si è fratturato il perone distale. Öncü ha così saltato sei gare che diventeranno otto perché ha annunciato la sua assenza in Australia e in Malesia. Non è da escludere un suo rientro a Portimao, ma nel frattempo continuerà ad essere sostituito da Daniel Muñoz.
Mancherà all’appello della classe di mezzo anche Unai Orradre che in gara a Motegi si è fatto male al polso sinistro. Il team MSi Racing lo rimpiazzerà a Phillip Island e a Sepang con l’australiano Harrison Voight. Il numero 29 ha già corso in questa stagione nella pista più vicina a casa sua lo scorso febbraio quando ha disputato il round inaugurale del Mondiale Supersport.
Il sesto spagnolo assente tra tutte le categorie è David Muñoz. Il pilota della Moto3, attualmente quarto in graduatoria, si è fratturato il femore a seguito di un contatto con Adrian Fernandez a Mandalika e con ogni probabilità lo rivedremo in pista solamente il prossimo anno. Il team Intact GP lo sostituirà con il campione della Red Bull Rookies Cup Brian Uriarte che il prossimo anno debutterà a tempo pieno nella classe leggera.
Ci sarà un italiano in meno nella griglia della Moto3 perché Dennis Foggia è in ospedale per una polmonite e i medici gli hanno sconsigliato di viaggiare. A seguito del forfait del pilota romano, Aspar Team ha convocato Joel Esteban in Oceania.
Non si hanno ancora notizie invece del thailandese Tatchakorn Buasri che in estate si è operato alla spalla destra e la cui ultima presenza in pista è il Gran Premio della Germania. Nelle scorse ore il pilota Honda Team Asia ha pubblicato una storia su Instagram in cui sembra essere a Phillip Island: chissà che questa pubblicazione sui social non possa presagire un suo ritorno in pista.
Paolo Gabriel Fasano









