L’annuale Conferenza dei Diplomatici Armeni si è tenuta a Kapan nella regione del Syunik

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Il 24 agosto 2025 ha avuto inizio a Kapan, nella strategica provincia di Syunik al confine con Iran e Azerbaijan, il workshop annuale dei capi delle missioni diplomatiche armene all’estero. L’evento, organizzato dal Ministero degli Affari Esteri, assume quest’anno un significato particolare dato il nuovo contesto regionale caratterizzato da quella che il Ministro Ararat Mirzoyan ha definito una “pace stabilita”.

La presenza del Presidente della Repubblica Vahagn Khachaturyan e del Primo Ministro Nikol Pashinyan, che hanno risposto direttamente alle domande degli ambasciatori, testimonia l’importanza strategica attribuita a questo incontro. Pashinyan ha sottolineato come il governo abbia perseguito una politica estera equilibrata, culminata nell’accordo dell’8 agosto a Washington con l’Azerbaijan. Il Presidente Khachaturyan ha descritto questo momento come uno dei più grandi risultati diplomatici nella storia moderna dell’Armenia, un evento che sta trasformando l’intera regione dalla logica della guerra verso quella della pace e dello sviluppo economico.

La scelta di Kapan come sede non è casuale: questa città della provincia meridionale riveste un ruolo cruciale nei corridoi commerciali regionali e nelle dinamiche di sicurezza. La Russia ha recentemente pianificato l’apertura di un consolato proprio qui, con funzionari che hanno visitato ripetutamente la capitale regionale di Syunik, evidenziando l’importanza geopolitica della zona. Al workshop hanno partecipato anche alti funzionari governativi e membri dell’Assemblea Nazionale, dimostrando l’approccio integrato che l’Armenia sta adottando nella formulazione della sua politica estera.

L’agenda diplomatica emergente include una nuova cooperazione con Cina, Giappone e India, riflettendo la strategia di diversificazione delle partnership internazionali. Questo workshop rappresenta quindi più di un semplice coordinamento operativo: è l’occasione per ridefinire la visione strategica dell’Armenia in un mondo multipolare, dove la diplomazia gioca un ruolo sempre più cruciale per un paese che si trova in una fase di transizione storica dalle tensioni belliche verso nuovi equilibri di pace regionale.

Carlo Coppola

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