Gegham Kadimyan a Sciacca: Armenia e Italia più unite anche nel calcio

Unitas Sciacca protagonista delle relazioni tra Armenia e Sicilia

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L’attaccante Gegham Kadymyan (credits: wikipedia)

L’acquisizione di Gegham Kadimyan da parte dell’Unitas Sciacca – che milita nel campionato di Eccellenza regionale siciliano – rappresenta molto più di un colpo di mercato: è un ponte culturale tra Armenia e Sicilia.  Nato ad Artashat (antica capitale dell’Armenia) il 19 ottobre 1992, il neoacquisto ha uno stile assolutamente duttile, avendo giocato nella sua carriera sia come centravanti che come esterno offensivo. Può vantare dodici presenze e tre gol in nazionale, ha scelto la città siciliana per proseguire la sua carriera.

La presenza armena in Sicilia ha radici antiche, consolidate nei secoli attraverso scambi commerciali e culturali. Ultimo esempio in ordine di tempo è stata la Medaglia di Gratitudine conferita dal Presidente della Repubblica d’Armenia al medico palermitano Francesco Paolo Guarnieri, distintosi per ragioni umanitarie. “Ho scelto Sciacca perché ho percepito la serietà del progetto”, ha dichiarato Kadimyan, parole che echeggiano le storie di tanti armeni che hanno trovato in Sicilia una seconda patria.

Formatosi nella squadra dell’Ararat, prestigioso club armeno, Kadimyan porta esperienza internazionale al club agrigentino, essendosi distinto con la sua nazionale durate le qualificazioni per Mondiali 2022 e per gli Europei 2024. Ignazio Rizzuto, presidente dell’Unitas Sciacca  ha commentato: “Siamo orgogliosi di aver portato un giocatore di questo livello. Rappresenta un salto di qualità e un segnale delle nostre ambizioni”.

L’arrivo coincide con l’intensificarsi delle relazioni italo-armene volute che con gli ultimi tre ambasciatori dell’Armenia in Italia e con l’incremento delle relazioni tra Italia e Armena e la pubblicazione di un saggio specifico sull’argomento. Il calcio, dopo l’incontro tra nazionale italiana e armena giocato a Palermo nel 2019 torna ad essere nuovamente veicolo di integrazione culturale, rafforzando legami storici già consolidati.

Kadimyan, che ha già iniziato l’allenamento con i compagni, sarà disponibile per l’esordio stagionale. I tifosi attendono con entusiasmo di vederlo allo stadio “Gurrera”, mentre la società punta a un campionato di vertice. Un piccolo ma significativo capitolo dei rapporti tra popoli che il Mediterraneo unisce attraverso cultura, sport e umanità.

Carlo Coppola

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