Dopo tre pareggi consecutivi, arriva la prima vittoria nel 2025 del Bari. Sotto il cielo piovente, al San Nicola i biancorossi battono il Frosinone 2-1 e restano in piena zona playoff. Per i galletti si tratta anche del quinto risultato utile consecutivo.
Tra i padroni di casa fuori Lella, uscito anzitempo contro il Cesena. Il centrocampista si aggiunge ai lungodegenti Lasagna, Novakovich e Oliveri. Moreno Longo nel riscaldamento perde anche Simic mentre torna tra i convocati capitan Vicari. Modulo 3-4-2-1 per i pugliesi: davanti a Radunovic ci sono Pucino, Mantovani ed Obaretin. Confermati sulle fasce Favasuli e Dorval così come Benali e Maita in mezzo al campo. In attacco alle spalle dell’unica punta Favilli ci sono Bellomo e Falletti.
Il primo tiro della partita viene calciato dai 25 metri da Favilli ma il suo mancino termina sopra la traversa. Al quarto d’ora nuova tegola per il Bari che perde per infortunio Pucino: il difensore biancorosso, titolare a causa del forfait di Simic, viene rimpiazzato dal rientrante Vicari. Il Frosinone ci prova al 25’ con Begic da fuori area, blocca Radunovic. Dopo la mezz’ora il figliol prodigo Partipilo ha un paio di occasioni: al 33’ penetra in area e calcia, para in due tempi Radunovic mentre al 37’, dopo un contropiede guidato da Ambrosino, colpisce malamente il pallone.
La terza conclusione in porta dei ciociari è ad opera di Darboe che obbliga Radunovic all’intervento (43’). Un minuto più tardi Dorval viene steso in area da Bettella: dopo un lungo controllo del VAR, il direttore di gara Francesco Cosso assegna il calcio di rigore a favore dei padroni di casa. Dal dischetto Favilli non sbaglia e porta in vantaggio il Bari. Terza rete in campionato per l’attaccante biancorosso, la seconda consecutiva dopo quella messa a segno contro il Cesena.
Nel secondo tempo il Frosinone va subito vicino al gol del pareggio: buco di Obaretin, Partipilo non riesce a calciare, Ambrosino sì ma il difensore nigeriano riesce a rimediare facilitando l’intervento di Radunovic. Al 59’ Longo richiama i trequartisti Falletti e Bellomo per inserire Saco e Bonfanti. Cinque minuti più tardi, il direttore di gara espelle Jeremy Oyono per un fallo su Favilli ma dopo aver rivisto che prende prima la palla cambia decisione estraendo il giallo al gabonese.
Il Bari raddoppia al 73’: Mantovani recupera la palla e la regala a Favilli che in contropiede permette a Bonfanti di realizzare la sua prima rete in maglia biancorossa. Per lo “squalo”, che si prende l’abbraccio della Curva Nord, è la quinta rete messa a segno in questo campionato. Nonostante il doppio svantaggio, il Frosinone è vivo e al 78’ manda in tilt la difesa biancorossa con Mantovani che rischia l’autogol. Al 90’ Kvernadze da limite dell’area sfiora il palo, poi nel recupero accorcia le distanze.
È una vittoria sudata ma meritata per i biancorossi che agganciano in classifica la Juve Stabia al sesto posto con 33 punti. Malgrado i pugliesi abbiano creato meno occasioni rispetto agli avversari, hanno vinto la sfida grazie al cinismo che è spesso mancato nel corso di questa stagione. Nota di merito per i due attaccanti: Favilli ha continuato la sua tendenza favorevole contro il Frosinone, a cui ha segnato la quarta rete su sei incroci in tutta la carriera. Oltre al gol, ha servito l’assist per Bonfanti che ha celebrato così il “battesimo” al San Nicola.
Prosegue invece il momento buio dei laziali che hanno sciupato le numerose occasioni create. La classifica dei ciociari si fa sempre più preoccupante con il penultimo posto e soli 21 punti. Da segnalare come, se il Cosenza non avesse ricevuto quattro punti di penalizzazione, ad occupare l’ultima posizione in graduatoria sarebbe la formazione di Leandro Greco.
Tra una settimana gli uomini di Longo saranno di scena a Castellammare di Stabia per affrontare la Juve Stabia. La sfida, che chiuderà la venticinquesima giornata della Serie B 2024-25, non vedrà protagonisti Benali e Maita che ammoniti quest’oggi saranno squalificati. I laziali invece saranno chiamati alla svolta sabato pomeriggio alle 15 tra le mura amiche contro il Catanzaro di Fabio Caserta.
Paolo Gabriel Fasano