In un mondo in cui le tradizioni spirituali sono state spesso rimpiazzate da pratiche alternative, la scrittura di poesie rimane un modo profondamente significativo di fare esperienza di Dio. Essa è una pratica che è utilizzata da millenni ed è ancora oggi usata per esprimere sentimenti spirituali, esperienze interiori che narrano la propria relazione con Dio.
Attraverso il processo della scrittura, le persone trovano un’opportunità per connettersi con la loro vera essenza, con la propria anima e con Dio. La poesia può essere un modo per raggiungere uno stato di quiete interiore e di apertura e un percorso di meditazione.
La poesia ci aiuta a esplorare i nostri sentimenti più profondi, a esprimere gioia o tristezza, amore o odio, speranza o disperazione, ci consente di esprimere quello che altrimenti non riusciremmo a dire, offrendoci una maniera per mettersi in relazione con Dio in maniera profonda e personale per ringraziarLo o domandare benedizioni. Infatti, quando scriviamo poesie, lasciamo che le nostre emozioni profonde emergano aiutandoci a diventare più consapevoli del nostro rapporto con Dio aiutandoci a trovare la nostra strada per una vita di fede più profonda.
Comunque, la poesia può aiutare le persone a sviluppare una maggiore consapevolezza della loro spiritualità, ad esplorare le profondità dell’anima e a sciogliere i blocchi emotivi e spirituali.
Antonio Calisi
