Un anno fa moriva a novant’anni “la Vitti éternelle” come scriveva la testata francese Libération del 3 febbraio 2022.
L’attrice Monica Vitti è stata un’icona di bellezza, moda e talento degli anni 60. Unica donna nella scena della commedia all’italiana, precedentemente era stata la figura cruciale dei film di Michelangelo Antonioni: il debutto al cinema a colori del regista è stato con “Deserto rosso” (1964) che vede proprio la presenza della Vitti. Dopo l’esordio a teatro e qualche ruolo secondario in alcuni lungometraggi, con Antonioni instaurò una relazione sia artistica che sentimentale. Sua musa, lui si ispirò a quando l’attrice si perse a Ventotene per la sceneggiatura de “L’avventura” (1960) girato in Sicilia. A novembre scorso, un episodio della seconda stagione della serie americana “The White Lotus” (di Mike White) ha omaggiato la Vitti riproponendo una scena ambientata a Noto de “L’avventura” con l’attrice protagonista Aubrey Plaza.
Monica Vitti, attrice comica profondamente drammatica, nel 1995 è stata insignita del Leone d’oro alla carriera per la sua lunga quarant’anni ma eterna.
Sofia Fasano