Alle ore 6,30 di domenica 26 ottobre 2025, dopo l’atterraggio del primo volo diretto proveniente da Jerevan, si è svolto presso l’Aeroporto di Bari “Karol Wojtyła” il taglio del nastro del nuovo collegamento diretto Bari–Jerevan, che segna una tappa storica nei rapporti tra la Puglia e la Repubblica d’Armenia. Il volo che promette di essere simbolo di un ponte culturale e umano millenario, consolida un legame che affonda le sue radici nella storia e si proietta verso nuove prospettive di cooperazione economica, turistica e istituzionale.
Il taglio del nastro è stato presieduto dal Console Onorario della Repubblica di Armenia per la Puglia, Dario Rupen Timurian, affiancato dai due consiglieri del Consolato Onorario: il prof. Carlo Coppola e la dott.ssa Siranush Quaranta. L’evento, carico di significato simbolico, ha sottolineato l’importanza strategica di questo collegamento aereo per entrambe le regioni, in un contesto di crescente apertura internazionale.
Nei giorni che hanno preceduto l’inaugurazione, una delegazione armena, sempre guidata dal Console Timurian, aveva incontrato il Presidente di Aeroporti di Puglia S.p.A., Antonio Maria Vasile. Alla cerimonia avevano preso parte alcuni cittadini pugliesi di origine armena, che hanno accolto con entusiasmo l’avvio della nuova rotta, riconoscendone il valore per il mantenimento dei rapporti familiari, culturali e commerciali tra le due sponde.
L’incontro, svoltosi in un clima di grande cordialità e visione condivisa, ha posto le basi per ulteriori sinergie tra i due Paesi nel campo del turismo e dei trasporti.
In segno di gratitudine e amicizia, la delegazione armena ha donato al Presidente Vasile un’opera d’arte di straordinario valore simbolico: una fotografia d’autore di Patrizia Posillipo, raffigurante un antico documento pergamenaceo del 991 d.C., custodito a Bari. Si tratta della più antica testimonianza scritta in caratteri armeni rinvenuta in Italia, prova storica dell’antichissimo legame tra la Puglia e l’Armenia, che affonda le sue radici in oltre un millennio di relazioni culturali e spirituali.
A coronare la dimensione spirituale dell’iniziativa, il cappellano dell’Aeroporto di Bari, Don Mimmo Memoli, ha presieduto una liturgia della parola nella cappella aeroportuale.
Il nuovo volo Bari–Jerevan rappresenta molto più di un collegamento aereo: è un ponte tra due popoli, due culture e due economie. La nuova rotta aprirà canali privilegiati per gli scambi commerciali, il turismo, la collaborazione accademica e culturale, rafforzando al contempo la presenza armena in Puglia e favorendo la conoscenza reciproca tra le comunità.
L’iniziativa si inserisce in una più ampia strategia di internazionalizzazione di Aeroporti di Puglia, volta a consolidare il ruolo dello scalo barese come porta d’Europa verso il Caucaso e il Medio Oriente. Con l’avvio del volo Bari–Jerevan, la Puglia si conferma così crocevia di culture e punto di incontro tra l’Occidente e l’Oriente cristiano.
Carlo Coppola









