La città di Bari col passare degli anni si mostra sempre più aperta a esperienze culturali innovative e coinvolgenti per tutta la cittadinanza, dal carattere spesso artistico. È il caso, ad esempio, del festival “Giocando, Giocando, Giochiamo col Cinema”, organizzato da Nuova Dionysia Film in collaborazione con AncheCinema al fine riproporre e analizzare in una luce nuova i film risultati significativi nell’immaginario comune, incentivando al contempo la socializzazione grazie ad un ambiente sereno, informale e amichevole in cui sia possibile discutere e condividere le proprie idee, importanti esercizi di libertà e democrazia. Inoltre, rappresenta un valore aggiunto dell’iniziativa lo spazio conferito ai giovani per presentare lavori e laborati frutto della creatività e del talento personali.
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Nico Cirasola
Il festival, che si svolgerà dal 27 al 29 maggio 2024 presso il Teatro AncheCinema di Bari, sito in Corso Italia 112, prevede la partecipazione libera e gratuita per tutti gli interessati ed è stato patrocinato dalla Regione Puglia, PACT Polo Arti Cultura e Turismo della Regione Puglia, Accademia di Belle Arti e I.P. Santarella – De Lilla di Bari. Dionisia Cirasola ne ricopre la direzione artistica e Andrea Costantino la direzione organizzativa.
L’evento è stato ideato dalla passione per il gioco del cinema e dalla volontà di vivere un’occasione di partecipazione in una realtà sempre più frenetica e digitale, in cui il cinema classico può rappresentare una risorsa per apprendere dai professionisti del settore e fruire di numerose attività quali la proiezione e successiva discussione di film e giochi caratteristici delle passate generazioni.
Le date di svolgimento del festival sono state scelte per rendere omaggio al pioniere del cinema in Puglia, vale a dire Nico Cirasola, nato il 27 maggio ma dichiarato il 29 maggio, nonché scrittore, regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico, scomparso nell’aprile 2023, il quale resterà sempre una fonte inesauribile d’orgoglio per il Meridione tutto, grazie a opere tra cui spiccano “Odore di Pioggia” (1989) e “Focaccia Blues” (2009).
Maria Elide Lovero