
La Turandot a Bari con i costumi di Capucci @fondazionepetruzzelli.it
Nel suggestivo Borgo antico di Bari, presso Palazzo San Michele, si svolge “Tesori Svelati“, un evento culturale che celebra l’eccellenza artistica italiana attraverso l’incontro tra teatro lirico e alta moda. Promossa dalla Fondazione Teatro Petruzzelli, questa mostra rappresenta la terza tappa di un progetto innovativo che ha già valorizzato i costumi di “Il Gatto con gli stivali” e “The Beggar’s Opera“, trasformando gli abiti di scena in protagonisti assoluti di un racconto che svela l’anima immortale della “Turandot” di Giacomo Puccini.
Il cuore pulsante dell’esposizione è costituito dalle straordinarie creazioni dello stilista Roberto Capucci, maestro internazionale della moda celebre per la sua incessante ricerca su forma, colore e materia. Il “sarto scultore“, come è stato definito da Christian Dior, ha sempre considerato i suoi abiti come vere e proprie opere d’arte, una filosofia che si sposa perfettamente con il mondo del teatro.

Una scena dell’allestimento teatrale del 2023 @fondazionepetruzzelli.it
I suoi costumi per “Turandot” hanno rivoluzionato il tradizionale rapporto tra scenografia e vestiario teatrale: invece di adattarsi a una regia preesistente, i bozzetti di Capucci sono diventati il punto di partenza per l’intero allestimento della produzione 2023 diretta da Paul Curran (scene di Gary McCann) al Teatro Petruzzelli. Questa scelta audace ha trasformato i costumi nella matrice estetica e simbolica dell’opera, conferendo loro il ruolo di veri e propri attori che plasmano atmosfera e narrazione attraverso il loro linguaggio visivo.
Esposti nel contesto intimo di Palazzo San Michele, questi abiti rivelano una straordinaria forza autonoma che trascende la loro funzione teatrale originale, diventando opere d’arte indipendenti. Liberati dal contesto teatrale, non sono più meri strumenti scenici, ma si rivelano come creazioni che custodiscono l’enigma e la magia dell’opera di Puccini. Diventano la matrice estetica e simbolica dell’intera rappresentazione, veri e propri protagonisti di un processo creativo che ha ridefinito l’opera nel suo insieme. Ogni piega, dettaglio e scelta cromatica custodisce l’enigma e la magia dell’opera pucciniana, mostrando l’influenza caratteristica di Capucci che ha sempre trattato i tessuti come sculture, creando forme architettoniche e dinamiche.
La mostra, curata da Luigi Spezzacatene e dall’architetto Daniela Boscia, non solo rende omaggio al genio creativo ma celebra anche il patrimonio culturale di Bari, creando un dialogo affascinante tra antico e contemporaneo nel cuore del Borgo storico.
“Tesori Svelati” rappresenta un invito prezioso a scoprire come teatro lirico e moda possano fondersi in una potente espressione artistica, sottolineando l’importanza di preservare e rendere accessibile il patrimonio culturale italiano.
L’esposizione, visitabile fino al 7 ottobre, gratuita per i minori di 17 anni e al costo di 3 euro per gli adulti, è aperta ogni venerdì, sabato e domenica dalle 18:00 alle 21:00, presso Palazzo San Michele in Strada San Benedetto 15.
Un’occasione imperdibile per residenti e turisti di immergersi in questo straordinario viaggio nella creatività italiana, dove l’arte si fa costume e svela il lato più affascinante dell’opera.
M. Siranush Quaranta









