Il 6 dicembre 2024, la Corte d’Appello degli Stati Uniti per il Distretto di Columbia ha confermato la costituzionalità del “Protecting Americans from Foreign Adversary Controlled Applications Act” (PAFACA), una legge che impone a ByteDance, società madre di TikTok, di vendere le sue operazioni negli USA entro il 19 gennaio 2025 o affrontare un divieto totale dell’app nel Paese. La decisione ha respinto l’appello di TikTok, che sosteneva che la legge violasse il Primo Emendamento.
Contesto e preoccupazioni sulla sicurezza nazionale
Le autorità statunitensi hanno espresso preoccupazioni riguardo alla possibilità che il governo cinese possa accedere ai dati degli utenti americani attraverso TikTok, data la proprietà cinese di ByteDance. Queste preoccupazioni hanno portato all’approvazione del PAFACA nell’aprile 2024, con l’obiettivo di proteggere la sicurezza nazionale.
Reazioni di TikTok e prossimi passi legali
TikTok ha criticato la decisione, definendola una forma di censura, e ha annunciato l’intenzione di presentare ricorso alla Corte Suprema. L’azienda sostiene che il divieto minaccia la libertà di espressione e che la vendita forzata entro la scadenza imposta è impraticabile.
Implicazioni politiche e future incertezze
L’amministrazione entrante del presidente eletto Donald Trump potrebbe influenzare l’esito finale. In passato, Trump ha tentato di vietare TikTok, ma le sue posizioni sono state variabili. È possibile che l’amministrazione Trump estenda il termine per la vendita o negozi un accordo per mantenere l’app operativa negli Stati Uniti.
Impatto sugli utenti e sul mercato tecnologico
Con oltre 170 milioni di utenti negli Stati Uniti, un divieto di TikTok avrebbe un impatto significativo sia sugli utenti che sul mercato tecnologico. La situazione evidenzia le crescenti tensioni tra Stati Uniti e Cina riguardo alla tecnologia e alla sicurezza dei dati.
Francesco Saverio Masellis