Il Liceo Classico Statale Socrate di Bari: eccellenza nella formazione

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Il Liceo Classico Statale Socrate di Bari si conferma, anche per l’edizione 2024 dell’indagine Eduscopio della Fondazione Agnelli, come una delle scuole più prestigiose della città, capace di preparare i propri studenti in modo eccellente per l’università. Questo riconoscimento non è frutto del caso, ma è il risultato dell’impegno costante della dirigente scolastica, la professoressa Chiara d’Aloja, e del corpo docente, che ogni giorno mettono in campo la loro professionalità per guidare gli studenti non solo nel loro percorso scolastico, ma anche nella loro crescita umana e intellettuale.

Eduscopio, il portale della Fondazione Agnelli, ha l’obiettivo di aiutare studenti e famiglie nella scelta del percorso di studi dopo la terza media. Con dati aggiornati annualmente, il portale fornisce un quadro chiaro su quali scuole secondarie di II grado preparino meglio agli studi universitari e al mondo del lavoro. Quest’anno, il Liceo Socrate si posiziona al primo posto tra i licei classici di Bari, superando istituti storici come il Flacco e il Cirillo, che completano il podio.

Questo successo è il risultato di un approccio educativo che valorizza il merito, la curiosità intellettuale e la formazione integrale degli studenti. La Dirigente Sclastica Chiara d’Aloja ha saputo creare un ambiente stimolante e inclusivo, dove ogni studente è incoraggiato a esprimere il proprio potenziale. Gli insegnanti, con passione e dedizione, accompagnano gli alunni in un percorso che va oltre le mere nozioni scolastiche, promuovendo valori fondamentali come il pensiero critico e la responsabilità sociale.

L’indagine Eduscopio non si limita a valutare la preparazione accademica, ma considera anche la capacità delle scuole di formare cittadini consapevoli e pronti ad affrontare le sfide del futuro. In questo contesto, il Liceo Socrate emerge come un faro di eccellenza, offrendo ai propri studenti non solo una preparazione solida per l’università, ma anche competenze trasversali fondamentali per il mondo del lavoro.

Ecco cosa ha riferito alla nostra Redazione, la Dirigente d’Aloja: “I risultati dell’indagine condotta da Eduscopio rappresentano il frutto dell’impegno profuso da tutti i componenti della scuola. Pur riconoscendo che il successo dei percorsi post-diploma degli studenti è solo uno degli indicatori che un’istituzione scolastica deve considerare, il Liceo Classico Socrate si configura come una comunità attiva. Grazie al sostegno di ogni suo membro, affrontiamo con determinazione le molteplici sfide quotidiane attraverso il dialogo, l’ascolto e la promozione di un’offerta formativa diversificata. Questo permette a tutti gli studenti, dagli appassionati di teatro a coloro che si dedicano alla fotografia, alle arti figurative e alla musica, di trovare uno spazio di condivisione e socializzazione. Negli ultimi anni, abbiamo dedicato particolare attenzione al potenziamento delle discipline scientifiche e delle competenze multilinguistiche, senza mai trascurare le specificità e le peculiarità di un indirizzo di studi che si basa con orgoglio sul patrimonio culturale e valoriale del mondo classico. Questa eredità, sempre viva e attuale, rappresenta un costante stimolo per l’esercizio della democrazia e dello spirito critico”.

In un panorama educativo in continua evoluzione, il Liceo Socrate rappresenta un modello da seguire, dimostrando che l’impegno, la passione e la professionalità possono fare la differenza nella vita degli studenti. Con la sua posizione di leadership, il liceo non solo contribuisce alla formazione di futuri professionisti, ma si impegna anche a formare cittadini attivi e responsabili, pronti a contribuire positivamente alla società.

Il Liceo Classico Statale Socrate di Bari non è solo una scuola di eccellenza, ma un luogo dove si costruiscono le basi per un futuro luminoso. Grazie al lavoro instancabile della Dirigente d’Aloja e del suo team, gli studenti possono affrontare il mondo con fiducia e preparazione, pronti a scrivere il proprio capitolo nella storia.

Antonio Calisi

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